Il goliardico Gianni Drudi


   



Ormai è estate, fa davvero caldo e non c'è ventilatore che tenga, il solo pensiero lieto che gira in mente è una leggera brezza marina sulla spiaggia e quindi, per forza di cose, le uniche e intramontabili canzoni del grande Gianni Drudi



Goliardico artista della riviera romagnola che fu, nonchè fantastico fenomeno trash, Gianni ci ha regalato molti capolavori, tra i quali spiccano in particolare: "Fiki Fiki", "Bella pompa", "Tiramisù la banana col bacio", "Me gusta la prugna" e "Prendi la pecora".

Le sue canzoni nascono dalle emozioni, dai momenti che riesce a catturare, dalle giornate di sole e da quelle di pioggia, ma soprattutto dalle belle ragazze.
La leggendaria Fiki Fiki, vincitrice tra l'altro del premio Rino Gaetano, da lui tradotta anche in spagnolo e francese, è stata ispirata da un vucumprà incontrato in spiaggia che propose un pagamento alternativo per una collana di corallo, il "fiki fiki" appunto. "La Pantera" era invece una ragazza che Gianni vedeva spesso passare davanti al suo ombrellone e che lui, ovviamente, avrebbe volentieri "fatto secca", per dirla con le sue stesse parole.

Emozioni, brividi e soprattutto tanta passione sono le parole che descrivono meglio le sue performance, il Notweekend ha già avuto la fortuna di partecipare a uno dei suoi memorabili live e vi assicuriamo che il segno indelebile della sua poetica e dei suoi ritmi rimarrà nei vostri cuori.
...Ma Gianni è sopratutto nostalgia, ha infatti accompagnato estati intere dei giovani italiani, storie d'amore sono sbocciate sulle sue note e mille ricordi tornano a galla all'ascolto della sua voce. Noi stessi, ora, scrivendo queste brevi righe, sentiamo dentro un senso di serenità e voglia di divertimento alla stregua dei tempi andati; ma al contempo, sappiamo che possiamo, anzi, dobbiamo continuare a sperare....Drudi ogni anno tornerà, tornerà con nuovi inediti e nuovi incredibili live.






   Vi lasciamo infine con due citazioni che contraddistinguono lo stile di vita e di pensiero di Gianni Drudi:

".....se non fossi Gianni Drudi vorrei essere un bagnino perchè i bagnini ancora cuccano..."

"... e chiudono le fabbriche, a casa gli operai, votiamo per la gnocca che lei non chiude mai...!"
                                                                        (Versi tratti dal saggio "Non c'è crisi per la donna")


 P.S.
   Per un migliore ascolto e comprensione delle       ideologie racchiuse in queste canzoni, vi suggeriamo di collegare le casse e metterle a tutto volume.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gianni, sei fonte di ispirazione per tutti noi!!!

matteocorneliani ha detto...

daiii