Streaking- Nudi alla meta

[ita] [eng]
Le proteste delle Femen ad Euro 2012, e non solo, hanno riportato alla ribalta il fenomeno dello streaking.

Con questo termine si fa riferimento alle irruzioni di persone completamente nude in luoghi e manifestazioni pubbliche. La pratica, nata come atto propiziatorio nei college americani (il primo caso di streaking è datato 1804), è diventata con il passare degli anni un modo per esibirsi e, in casi più nobili, far sentire il proprio grido di protesta. E' negli anni '70 che il movimento conosce il suo culmine: le incursioni sono frequentissime , collegate alla rivoluzione sessuale e alle proteste universitarie. Proprio in quegli anni e proprio in un campus universitario, 1543 persone, corsero nude tutte insieme, per quello che resta il più numeroso group streak della storia.  Emblematica è la foto di Robert Opel, che nudo, irrompe alla cerimonia degli Oscar nel 1974. 



Protestare nudi ha i suoi vantaggi: di certo non si passa inosservati. E i motivi della protesta sono davvero i più vari: nudi contro il body scanner in aeroporto, nudi contro l'invio delle truppe inglesi in Afghanistan, nudi contro il caro benzina, nudi, ma in bici, per sensibilizzare gli automobilisti sul problema del traffico cittadino.


Anche Greenpeace ha utilizzato spesso volontari nudi per le sue proteste, per sensibilizzare la collettività sul riscaldamento globale (tutti nudi ai piedi di un ghiacciaio sulle alpi svizzere) e sull'impatto che il riscaldamento ha sulla produzione vinicola (tutti nudi in un vigneto francese). Proteste immortalate dal fotografo statunitense Spencer Tunick, che di nudo se ne intende. Si tratta dell'artista che ha battuto ogni record fotografando 18000 persone nude nello stesso posto, la città di Zocalo in Messico.



Con il passare del tempo, le nobili azioni di protesta si sono trasformate in pure forme si esibizionismo. E quale miglior occasione, se non gli eventi sportivi: tennis, golf, calcio, football, dove è catalizzata l'attenzione di milioni di spettatori. Tanto che la streaking per alcuni è diventato un vero e proprio business. E' il caso di Mark Roberts, la cui carriera vanta circa 500 incursioni pubbliche che gli hanno fruttato diverse multe, ma anche svariati accordi pubblicitari. Le Olimpiadi di Londra sono dietro l'angolo, e Mark sembra essere pronto...





[eng]
The Femen protests at Euro 2012 brought to the fore the phenomenon of streaking.
This term refers to raids of people completely naked in public places and events. The practice originated as a propitiatory act in American college (the first case of streaking is dated 1804), has over the years become a way to perform and, in most cases, be heard their outcry. It's in ' 70s that the movement meets its culmination: the raids are extremely high number, linked to the sexual revolution and University protests. In those years and just at a University campus, 1543 people ran naked together, for what remains the largest group streak in history. Emblematic is the picture of Robert Opel, naked, Oscars ceremony breaks in 1974.
A naked protest certainly do not pass unnoticed. And the reasons for the protests are really the most various: naked against body scanners at the airport, naked against sending British troops into Afghanistan, naked against the expensive gasoline, nudes, but cycling, to raise awareness of motorists on the problem of traffic.
Even Greenpeace has often used naked volunteers for his protests, to sensitize the community about global warming (all naked under a glacier in the Swiss Alps) and on the impact that global warming has on wine production (all naked in a French vineyard). Protests captured from American photographer Spencer Tunick, who is familiar with the nudity. Thie artist beats every record photographing 18000 people nude in the same place, the town of Zocalo in Mexico.
Over the years, the noble protest actions became pure forms of exhibitionism, specially during sporting events: tennis, golf, soccer, football, where the attention of millions of viewers is catalysed . The streaking for some has become a real business. This is the case of Mark Roberts, whose career has about 500 public raids that have netted several fines, but also several advertising agreements. The London Olympics are just around the corner, and Mark seems to be ready ...


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