Human environment

[ita][eng]


Antony Gormley (Londra 1950) ha realizzato centinaia di opere in tutta la sua lunga carriera artistica, da quelle più piccole a quelle monumentali.

Dimensioni a parte le sue installazioni richiedono sempre una certa interazione con lo spettatore e il contesto in cui sono inserite; gli studi che portano Gormley a realizzarle, partono infatti dal rapporto tra corpo umano e ambiente in generale e sfruttano proprio l'esistenza dell'artista come terreno di prova.
Le sue sculture, ma anche i suoi disegni, sono stati esposti nelle più importanti mostre d'arte in tutto il mondo, anche se spesso non hanno bisogno di alcuno spazio espositivo al di fuori dei luoghi più suggestivi che la natura o l'uomo ci fornisce con il suo artificio. Sono i "luoghi non luoghi" le location che Gormley predilige per animare le sue sculture: luoghi polivalenti, un giorno una cosa, un giorno un'altra, prima popolati, poi deserti, ambienti metropolitani contrapposti ad ambienti selvaggi, scenari di esperienza soggettiva che diventano proiezione di collettività.















[eng]
Antony Gormley (London 1950) has produced hundreds of works throughout his long career, from the smallest one to the biggest.

Size aside his installations always require some interaction with the viewer and the context in which they appear. The studies that led Gormley to realize them start from the relationship between human body and environment in general, and exploit the very existence of the artist as a testing ground.
His sculptures and his drawings have been exhibited in major art exhibitions around the world, although they often do not need any exhibition space outside of the most beautiful places that nature or man provides with their artifice. The "places not places" locations, that Gormley likes,  animate his sculptures: multipurpose places, one day one thing, another day another thing, a populated ambience, a desert one, metropolitan environments opposed to wild habitats, landscapes of subjective experience that become the projection of the community.




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