NO WAVE-Contorsionismi e sperimentazioni dal CBGB al TENAX, Livia Satriano
Consigliamo questo bel saggio della scrittrice Livia Satriano che ci descrive e ci racconta il fenomeno culturale della NO WAVE, nato a fine anni '70 a NewYork.
Attraverso un' ampia raccolta di interviste e testimonianze, porta avanti un' indagine profonda dal punto di vista musicale, visivo, sociale e politico del movimento, contestualizzandolo nel difficile momento di crisi economica che si stava attraversando. La No Wave nasce, di fatti, come netta presa di posizione nei confronti dello scenario del tempo e, dal punto di vista culturale, si mette in contrapposione alla cultura dominante della "New Wave". Il libro evidenzia chiaramente lo spirito sperimentale con cui si manifesta....niente schemi artistici, la No Wave è uno stile di vita che propone nuove soluzioni per ogni ambito. Diversi generi come punk, blues, jazz, funky, minimalismo si fondono per generare musicalità innovative e, di pari passo , i testi esprimono chiaramente il rifiuto per i valori convenzionali del sistema.
Lo sviluppo nostrano di questa corrente è esposto nell' ultimo capitolo, una declinazione ripresa più che atro a livello musicale negli anno '80 da gruppi come i Pankow e i Franti.
Infine, particolare è lo stile e i collegamenti ipertestuali con cui vengono curati i vari argomenti , i QR code inseriti nel layout del libro permettono un paralellelo tra la lettura e l'ascolto delle fonti musicali.
NO WAVE-NOT WEEKEND
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