Oggi, sabato 7 luglio, e domani, domenica 8, il centro di Milano sarà invaso da uno sciame di oltre 300 vespe provenienti da ogni dove per prendere parte al 25° Raduno internazionale Registro storico Vespa.
Ai neofiti del mondo Vespa spiego che il Registro storico è un riferimento per tutti gli appassionati e i collezionisti: dopo un attento esame può rilasciare un attestato di omologazione per tutti gli scooter costruiti dalla Piaggio che hanno compiuto almeno trent’anni.
Perciò, a questo particolare raduno, parteciperanno alcuni esemplari fantastici ed introvabili.
Inizierò parlandovi della mitica 90SS, il modello del reparto corse che vinse numerosi trofei e dove SS sta per Super Sprint. Questa è la mia preferita in assoluto, ho avuto modo di vederla dal vivo solo due volte al Vespa raduno nazionale di Arezzo(tra i più importanti d'Italia) e ne ho potuto apprezzare le curve, molto più aereodinamiche dei tradizionali scooter Piaggio, il colore rosso sgargiante, ed infine il contraddistintivo serbatoio aggiuntivo che sta sopra la ruota di scorta, ruota che solamente in questa vespa è messa nella particolare posizione che vedete in foto. (Tra tutti i componenti della 90SS, per ora io sono in possesso solamente di una marmitta che al momento ho montato su una classica Vespa 50 del 1974 un pò "da battaglia", ma il mio sogno sarebbe appunto un giorno riuscire a completare la Super Sprint, anche se sono ancora lontano, lo so!)
Da non perdere inoltre la 150 T.A.P(truppe aero paracadutate), prodotta per uso militare, munita di "cannoncino" e pensata per poter essere appunto lanciata con il paracadute, la 400, minivettura targata Piaggio, le varie vespe con side-car ed in particolare la leggendaria MP 6, primo prototipo dal quale nacque un nome entrato nella storia, Enrico Piaggio difatti vedendo questo veicolo dalla parte centrale molto ampia per accogliere il guidatore e dalla “vita” stretta, esclamò: "Sembra una vespa!", e Vespa fu.
Vespa MP 6 |
Oltre al raduno ci sarà a Milano la speciale esposizione Vespe in mostra, organizzata dal Museo della Scienza e della Tecnologia, che ci accompagna attraverso le varie tappe che dal primo modello del 1946 hanno portato la Vespa ad essere riconosciuta in tutto il mondo e la hanno resa qualcosa di più che un semplice scooter.
Infine vi voglio ricordare un vecchio, indimenticabile slogan: Chi vespa mangia le mele, perchè la prima e vera mela morsicata non è quella della Apple, bensì quella rossa, con foglioline verdi, su sfondo bianco della nostra amata Vespa.
Nessun commento:
Posta un commento